È vero che il circo sfrutta gli animali? Sfatiamo questo mito per sempre!
Probabilmente ti sarà capitato, almeno una volta nella vita, di recarti in un circo e di vedere quelle “povere bestie” coinvolte in salti, capriole e chi ne ha più ne metta. Quanto volte ti sarai detto: “chissà che trattamento subiscono!”. Bene, è arrivato il momento di sfatare per sempre questo mito.
Oggigiorno, i circhi sono luoghi di rispetto e di umanità. Con la crescente attenzione nei confronti degli animali, infatti, non sono più ammessi maltrattamenti di alcun tipo, come poteva avvenire in passato.
Gli animali sono parte integrante dello spettacolo e, spesso, i protagonisti assoluti dell’evento. Leoni, elefanti, giraffe e altri animali rappresentano alcune delle attrazioni più belle per grandi e piccini. Nelle prossime righe, quindi, abbiamo deciso di spiegarti qual è il trattamento che ottengono, declinato questa volta con accezione positiva, durante i tour che vengono organizzati dai circhi.
Il nuovo paradigma del circo con gli animali
Lo sfruttamento degli animali al circo è un tema che ciclicamente si ripropone uguale a se stesso. Alcune volte, questo argomento è sfociato in manifestazioni di protesta. Ma si è davvero consapevoli di come vengono trattati gli animali all’interno di questi contesti?
Innanzitutto, è importante sottolineare che probabilmente fanno più rumore i 20/30 manifestanti rispetto a chi, tantissime persone, non protesta. Inoltre, la componente di animali all’interno di un circo è caratterizzante in quanto si tratta di una presenza secolare.
Detto questo, chi è contro gli animali nei circhi, dovrebbe essere contro anche all’addestramento dei cani per la ricerca degli esplosivi, per la ricerca delle persone e per lo smascheramento del trasporto di droga. Anche in quel caso, si potrebbero configurare delle situazioni di sfruttamento.
Tuttavia, è bene dire che anche gli animali del circo, come i cani nelle famiglie, si adattano e diventano un altro soggetto affianco all’uomo, vivendo in perfetta sintonia e armonia. Di seguito, abbiamo deciso di elencare alcune delle falsità più diffuse riguardanti gli animali da circo.
- Sono strappati dai loro habitat naturali
La prima falsità è proprio questa. Generalmente, gli animali del circo discendono da esemplari catturati in natura a partire dalla fine del 1800 durane le spedizioni di Carl Hagenbeck, mercante di animali tedesco. Oggi, gli animali presenti nei circhi nascono, crescono e si riproducono proprio al circo oppure in allevamenti specializzati. Il fatto stesso che si riproducano indica l’assenza di stress e maltrattamenti.
- Il circo agisce nell’illegalità
Anche questo è completamente falso. Il circo è a tutti gli effetti un’azienda e in quanto tale viene sottoposta ai controlli effettuati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dall’Agenzia delle Entrate e dalla SIAE. Il circo deve sostenere un collaudo, essere sottoposto a controlli sugli animali da veterinari e dal Corpo forestale.
- Gli animali sono addestrati con metodi violenti
Questa è l’ultima falsità di questa guida. Gli animali che hanno subito violenze sarebbero a disagio di fronte al pubblico. Invece, rispondono ai comandi perché hanno totale fiducia nell’addestratore che li rassicura e li protegge.